
O KAUFMAN é formado por Lorenzo Lombardi, Alessandro Micheli, Matteo Cozza e Simone Gelmini. Quase nômades entre as cidades de Bréscia, Bérgamo e Verona, sua marca registrada é um indie pop super emotivo.
A banda está ativa desde 2007 de forma independente, até o lançamento do primeiro álbum com a INRI/Metatron dez anos depois: apenas em 2017.
O disco"Belmondo", é lançado em 2017 contendo o single "L'età difficile" - acumulando diversas passagens pela Radio Deejay e Radio 105, alcançando o 2° lugar na lista de músicas virais do Spotify.
Em 2018, é lançada "Malati D'Amore" em colaboração com Galeffi, conquistando rapidamente mais de 300 mil streams no Spotify. Enquanto, em 2021, lançam o single "3 Gin Tonic" que viria a formar parte do álbum "Parkour (Lato A)", além dos singles "Trigonometria" (feat. Legno) e ajudo (feat. Cimini), produzidos por Dade.
Durante esses dois anos, Lorenzo, frontman da banda, também se dedica a atividade de compositor, escrevendo - entre muitos outros - para Luca Carboni, Marianne Mirage e Max Gazzè (para quem assina duas músicas no disco "La matematica dei rami").
O 2022 foi um ano produtivo no qual a banda produziu, se preparando para o álbum, as músicas "6 Minuti" (feat. Dile), "Caramelle" (feat. Ciliari), "Siddharta" e "Succo D"Arancia" (ambas com Nathan Francot) e "Lividi" (feat. Den), disponibilizado em Novembro de 2022.
O ano de 2023 se inicia com o lançamento de KAUFMAN, inaugurando o novo ano com "Miyazaki" - enquanto no dia 24 de março retornam com o single "Kylian Mbappè".
Novamente, os KAUFMAN falam muito de amor. E, a partir de hoje, também está disponível o novo single do grupo - intitulado "Piazza Repubblica".
Confira aqui e nas demais plataformas digitais:
Letra de Piazza Repubblica:
Ma ti redi conto quanto siamo fuori
nella pancia abbiamo i buchi neri
E se vomitiamo dopo troppi bicchieri
Escono le farfalle degli amori futuri
Io non chiedo molto salto anche il pranzo
Ma dormiamo l’una dentro l’altro
Io non chiedo molto trovare un parcheggio
E svegliarmi sabato pomeriggio
E penso ancora a te che assomigli un po’ a me
Abbiamo sogni troppo neri come Sally e Jack
I nostri weekend come kumite’
Mi hai fatto male ma mi fido lo stesso di te
Eeeh mi sa che stavolta hai ragione sono stato superficiale
Non ho capito la differenza tra la felicità e le mille cose da fare
Come i treni in stazione centrale o le strade che vanno a
Riccione
e quando dici ti devo parlare
sono solo squallide scuse
sono solo squallide scuse
sono solo squallide
e le strade questa notte sono solo il riflesso di noi due
e di questi anni
come i cuori disegnati sopra i finestrini e le paranoie
e tutti i nostri drammi
(...)
e c’erano sirene sulla via alle due di notte
e c’erano sirene e scappavamo come Ulisse
ci prendevamo senza curarci delle botte
facevamo sesso e poi facevamo risse
dovevamo studiare matematica
2 di notte in piazza repubblica
E poi al mattino gli occhi come i cinesi
Non mi alzo dal letto uso la telecinesi
Eeeh mi sa che stavolta hai ragione sono stato superficiale
Non ho capito la differenza tra la felicità e le mille cose da fare
Come i treni in stazione centrale o le strade che vanno a
Riccione
e quando dici ti devo parlare
sono solo squallide scuse
sono solo squallide scuse
sono solo squallide
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